mercoledì 30 giugno 2010

Tutto torna utile

Rileggendo il Papuzzi (A. Papuzzi, Professione giornalista: tecniche e regole di un mestiere, Donzelli, 2003) appare evidente come nel giro di soli sette anni il panorama del giornalismo on-line abbia subito più di una trasformazione.

Un esempio è dato dalle ricerche che mettevano in luce le caratteristiche del pubblico dei giornali on-line. In particolare appare anacronostico pensare, oggi, che la quasi totalità dei lettori (ben il 92% stimava il Poynter Intitute for Media Studies) si soffermi per prima cosa su titoli e articoli. Se così fosse che senso avrebbe avuto il recentissimo restyling di Repubblica.it, orientato e incentrato sui contenuti multimediali, sulla forza delle immagini, delle foto e dei video? Sicuramente questo cambiamento è dipeso dai progressi tecnologici: ingenti, anche in un arco temporale brevissimo, e in grado di modificare il modo di fare giornalismo.

E' rimasta tale, e anzi, si è rafforzata, l'idea che Internet rappresenti, ancora oggi, il veicolo tecnologicamente più idoneo a diffondere notizie. Per almeno tre punti di vista:

  1. Il crescente bisogno di sintesi informativa, dovuto sia allo spazio a disposizione per presentare la notizia (estremamente limitato) che alla fretta del lettore. Ecco allora che si avverte l'impellente necessità di asciugare al massimo la scrittura, finendo col proporre un'esposizione del fatto sostanzialmente coincidente con il modello delle cinque W. Quindi scrittura oggettiva e notizie ancorate all'avvenimento. L'eventuale approfondimento è lasciato al lettore in grado di costruirsi, attraverso i link, un proprio percorso.

  2. L'interazione facilitata tra produttori e fruitori di notizie, grazie alla possibilità di scrivere direttamente alla redazione, commentare gli articoli, partecipare a forum, firmare petizioni, inviare foto ecc.

  3. La possibilità di un costante aggiornamento. Non si parla più di periodicità ma di flusso continuo dell'informazione: aumentando la frequenza dell'aggiornamento, la classificazione delle notizie in spot news, developing news, continuing news e running news perde d'importanza, poichè tutte le notizie tendono ad assumenre il carattere di spot news rendendo possibile un'informazione continua in tempo reale. Purtroppo, però, questa caratteristica da vanto si è trasformata in handicap, nel senso che la rapidità di reazione al fatto ha trasformato il giornalista in un "passacarte" qualunque, costretto a far un semplice copia e incolla di lanci d'agenzia pur di battere sul tempo l'agguerritissima concorrenza.

Per quanto riguarda la scrittura sul Web, poi, rimangono sempre valide le seguenti regole:

  • periodi brevi,
  • concatenazione ariosa dei capoversi,
  • elenchi e sommari,
  • grassetti e colori per evidenziare le chiavi di lettura.

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