domenica 27 giugno 2010

Il consiglio del prof. Alfonso: Bing come alternativa a Google

"Bing", come ci illuminano i "tuttologi" di Wikipedia, è una parola onomatopeica che, se da un lato vuole imitare il suono di un interruttore che si accende, ossia del momento in cui si fa una scelta o una scoperta (nei fumetti indicato appunto dalla comparsa di una lampadina che si accende), dall'altro mira anche a sfruttare la similitudine con la parola "Bingo!" usata quando si trova qualcosa, come nel relativo gioco del Bingo.

Il nome è stato scelto da Microsoft in quanto è:
  • corto,
  • facile da pronunciare e da ricordare,
  • ideale come collegamento URL in tutto il mondo.
Non manca poi la versione ironica che vuol far derivare il nome Bing dalla frase "But Is Not Google".

Vediamo un po' di storia: Bing è il motore di ricerca Microsoft nato dalle ceneri di Live Search nel giugno 2009 (la prima versione è entrata ufficialmente in servizio il 3 giugno 2009).

L'obiettivo di Bing è di entrare in competizione con il colosso Google, in quanto Live Search nel suo ultimo anno di vita è stato utilizzato mediamente per il 6% delle ricerche mondiali, pochissimo se confrontato con il 67% di Google e oltre il 22% di Yahoo!.

Il segreto di Bing sta nell'intelligenza artificiale basata sull'analisi logica ispirata alla grammatica italiana. Pertanto per questo nuovo motore di ricerca, a differenza di Google, sono rilevanti anche le preposizioni e gli articoli.

Attualmente è definitiva solo la versione statunitense, quelle degli altri paesi sono ancora allo stato beta.

Una particolarità di Bing è costituita dalla presenza di un'immagine di sfondo che cambia ogni giorno. Recentemente Microsoft ha inserito nell'home page due tasti a freccetta (destra e sinistra), che permettono di visualizzare fino ad un massimo di nove immagini di sfondi precedenti.

Per restare in tema di immagini, dal "lato utente" la ricerca risulta molto più comoda rispetto a quella di Google: man mano che si scorre la pagina appaiono immagini nuove, caricate al momento, senza bisogno di cliccare sul numero delle pagine.

La versione americana (definitiva) permette anche la ricerca dei video.

La ricerca Mappe, poi, permette di calcolare un itinerario di viaggio, visualizzando le mappe in 3D, in vista satellitare o aerea.
Come in Google c'è anche il Webmaster Center, utile per verificare lo stato di indicizzazione del proprio sito. Attualmente è presente solo nella versione definitiva di Bing, ma è possibile accedervi comunque cercando Bing Webmaster Center.

Infine Bing offre, anche nella versione italiana, la possibilità di accedere direttamente dalla sua Home Page ad MSN e alla casella di posta elettronica Hotmail.

Nella versione italiana i servizi offerti sono minori respetto a quella in lingua inglese.

Ecco l'elenco:
  • Cerca nel web
  • Immagini
  • Shopping
  • Notizie
  • Mappe
  • xRank (per scoprire cosa viene cercato dagli altri utenti)
  • Translator
La versione inglese propone moltissimi servizi oltre ai precedenti, tra i quali:
  • Local (cerca imprese)
  • Travel (confronta le offerte per alberghi e voli in tutto il mondo)
  • Visual Search (ricerca dalle immagini)
  • Mobile
  • Reference (articoli tratti da Wikipedia)
  • Twitter-Beta (trova informazioni su Twitter)
  • Tour Bing (informazioni sul modo con cui Bing ti permette di effettuare una ricerca)
  • Help
  • History
  • Webmaster Center (servizi per i Webmaster)
  • Community, Blog e Forum
  • Advertising
  • Developer Center (centro sviluppatori)
Non resta che provarlo...

2 commenti:

  1. Sicuramente arriverà a fare concorrenza a google, ma per adesso... chi c'era a lezione si ricorderà di quando a Ferrandi, cercando "google" su Bing, è venuto fuori come terzo risultato... no comment

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  2. Ecco, l'unica lezione che mi sono persa... Comunque ho provato a replicare l'esperimento di Ferrandi e mi è comparso subito Google...

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